La domenica è un giorno "appeso" tra la festa del sabato e la solita vita del lunedì. La domenica è un giorno di mezzo tra la notte del lunedì e la luce del sabato... o viceversa. Ci spostiamo in luoghi di mezzo, isolati ma a portata d'auto.
"Le fotografie, oltre a dare all'individuo il possesso immaginario di un passato reale, lo aiutano a impadronirsi di uno spazio nel quale vive insicuro."
da Sulla fotografia di Susan Sontag
aggiungerei "maledetto", maledetto difetto di reciprocità. Maledetti pure i fact sheets della Ilford che mettono alla prova la fantasia oltre ai 35 secondi di esposizione
Ieri mi è arrivata una mail da un'amica che invitava a diffondere una pappardella di cifre sugli sprechi di denaro perpetrati dal Parlamento italiano. La riporto di seguito, così la diffondo come da richiesta, ma il punto di cui vorrei parlare non è questo.
Il dominio del fotografico è davvero vasto. Tutto è fotografabile, ma tra lo spazio del tutto ci sono luoghi che solo il fotografico può vedere così. Svilendo il fotografato.
Il manufatto fotografico strumento comparativo. La carta appesa come scusa, la stampa al carbone come espressione massima dell'interazione con il supporto.